I vantaggi e gli svantaggi delle chiavi a cricchetto

Negli ultimi anni si sente parlare sempre più spesso di chiavi a cricchetto, spesso chiamate anche “chiavi a bussola” o semplicemente “cricchetti”, e nei negozi fisici e online ne trovano continuamente modelli nuovi.

Insomma, pare che le chiavi a cricchetto stiano diventando il nuovo “must have” e siano decise a soppiantare completamente le più classiche chiavi ad anello e quelle inglesi.

Ma quali sono i vantaggi offerti dalle chiavi a cricchetto? Come sono riuscite a guadagnarsi l’amore e la fiducia di operai e meccanici sia professionisti che amatoriali e come sono finite delle cassette degli attrezzi degli appassionati di fai da te in tutto il mondo? Qui di seguito trovi la risposta a queste e altre domande.

Come funzionano le chiavi a cricchetto

Prima di indagare i loro vantaggi rispetto agli attrezzi più tradizionali, è importante capire come funzionano le chiavi a cricchetto, partendo proprio dal meccanismo da cui prendono il nome.

Senza entrare troppo nel dettaglio, il cricchetto è un meccanismo semplice, ma davvero efficace che comprende due ingranaggi, una sfera, una molla e degli innesti, le cosiddette “bussole”, che permettono di collegarlo alla testa del dado o bullone che si desidera avvitare o svitare.

Proprio a questo meccanismo possiamo attribuire la maggior parte dei vantaggi delle chiavi a cricchetto, ma anche qualche svantaggio. Vediamoli subito.

I vantaggi

Iniziamo con un piccolo spoiler: i vantaggi sono molti di più rispetto agli svantaggi ed è proprio per questo che le chiavi a cricchetto sono così apprezzate e stanno lentamente prendendo il posto degli altri modelli di chiave.

Il vantaggio più evidente di questi attrezzi riguarda lo sforzo d’uso. Con una semplice chiave inglese si è costretti a sollevare e riposizionare lo strumento ogni volta che si compie un movimento di torsione per avvitare o svitare un dado o un bullone. Al contrario, il cricchetto permette di compiere movimenti continui senza dovere mai alzare la chiave.

Le chiavi a cricchetto riducono di molto la possibilità di scivolamento e il verificarsi di infortuni. Le bussole collegate al cricchetto, infatti, avvolgono completamente la testa dell’elemento di fissaggio e consentono all’operatore di lavorare in maniera più veloce e sicura.

Insomma, le chiavi a bussola sono ideali per quando si hanno da avvitare e svitare tanti elementi, ad esempio durante i lavori in garage, la sostituzione di infissi e il montaggio o lo smontaggio di mobili.

Inoltre, questi strumenti permettono di lavorare su dadi e bulloni situati in posizioni difficili da raggiungere con movimenti di ampiezza decisamente inferiore rispetto a quelli richiesti da una tradizionale chiave inglese.

Quando si lavora è importante anche la comodità. Se la chiave inglese deve essere impugnata sul suo manico di metallo freddo, duro e scivoloso, le chiavi a cricchetto hanno spesso una maniglia ergonomica in plastica o gomma che le rende decisamente più confortevoli da maneggiare.

Il fattore della comodità ritorna anche nel trasporto. Le chiavi inglesi o ad anello vengono vendute in set che contengono tante chiavi di dimensioni diverse. La chiave a cricchetto, invece, è soltanto una. A questa, infatti, vengono agganciate bussole diverse a seconda della dimensione della testa del dado o del bullone. Le bussole sono piccoli innesti metallici facili e leggeri da trasportare.

Gli svantaggi delle chiavi a cricchetto

Sembrerà strano, eppure ci sono ancora dei casi in cui è meglio affidarsi alla classica chiave inglese.

Questo è vero, ad esempio, quando ci si trova a dover “sforzare” un elemento di fissaggio bloccato. Uno sforzo eccessivo può causare la rottura del meccanismo delle chiavi a cricchetto, mentre le ganasce fisse di una chiave inglese non temono gli sforzi.

Infine, la chiave inglese è un attrezzo davvero intuitivo e alla portata di tutti. Al contrario, per usare correttamente le chiavi a cricchetto è necessaria una conoscenza tecnica, soprattutto per scegliere la bussola adeguata e il numero di denti degli ingranaggi del cricchetto stesso.