Come curare le orchidee in casa: farle rifiorire è molto semplice!
Le orchidee sono piante d’appartamento molto popolari e fanno una bella aggiunta al design della vostra casa. L’orchidea falena (Phalaenopsis) è il tipo più comune di orchidea coltivata. Fioriscono per un lungo periodo, sono disponibili in una gamma sempre più ampia di colori dei fiori. In questo articolo vediamo come curare le orchidee senza commettere degli sbagli.
Come curare le orchidee
La popolarità delle orchidee falene ha portato ad altri tipi di orchidee che diventano più facilmente disponibili per crescere come piante d’appartamento. Questi includono orchidee Dendrobium, orchidee Paphiopedilum, orchidee Oncidium, orchidee Vanda e orchidee ibride Cambria. Questi sono tutti facili da coltivare nella maggior parte delle case, producendo spettacoli drammatici di fiori esotici.
La maggior parte delle orchidee da tenere in casa richiedono luce intensa ma luce solare indiretta. Tuttavia, alcune orchidee, come le orchidee Vanda, richiedono il pieno sole: controlla sempre l’etichetta prima di acquistare le orchidee. Per le orchidee falene e altre che necessitano di luce forte ma indiretta, un davanzale rivolto a est o ovest è perfetto. Troppa luce può bruciare le foglie. Se la tua orchidea si brucia, non staccare le foglie danneggiate a meno che la pianta non abbia diverse foglie sane aggiuntive.
La maggior parte delle piante d’appartamento di orchidee proviene da regioni umide e tropicali, quindi fai meglio ad inserirle in un’atmosfera umida. Nella maggior parte delle case con riscaldamento centralizzato l’aria è secca, quindi vaporizza il fogliame ogni due o tre giorni usando acqua tiepida, ma evita di spruzzare i fiori, poiché i petali possono essere segnati dall’acqua.
Come innaffiare le orchidee
L’eccessiva irrigazione è il modo più comune per uccidere le orchidee. Per evitare di dare troppa acqua alla tua pianta, solleva sempre prima il vaso per verificare se ti sembra pesante – innaffia solo quando ti sembra leggero. Le vistose orchidee Vanda, che spesso vengono coltivate in vasi di vetro senza composto, richiedono un regime di irrigazione specifico: riempire il vaso d’acqua giornalmente in estate, quindi svuotarlo dopo mezz’ora.
Un altro modo per capire se la vostra pianta da appartamento ha bisogno di essere innaffiata è quello di osservare le radici. Se radici non hanno un colore verde intenso, allora vuol dire che è arrivato il momento di aggiungere acqua. Per questo motivo si consiglia di scegliere un contenitore trasparente per le orchidee.
Per innaffiare correttamente le orchidee falene, guarda le sue radici. Non innaffiare se sono verdi, ma aspetta che appaiano argentei. Nutrire con fertilizzante per orchidee dalla primavera all’autunno. Per questo scopo sul mercato si possono trovare dei fertilizzanti specifici per questa pianta.
Cosa fare dopo la fioritura delle orchidee
Con le orchidee falena, una volta che tutti i fiori sono caduti, tagliare il gambo appena sopra un giunto visibile (nodo). Questo può stimolare la produzione di un altro stelo di fiori, che dovresti agganciare a un supporto. Se non appare alcun germoglio e il gambo originale diventa paglierino, rimuoverlo alla base. La maggior parte delle altre orchidee non fiorirà due volte sullo stesso stelo, quindi taglia immediatamente gli steli esauriti. Ecco come curare le orchidee per averle sempre in fiore.
Come rinvasare le orchidee
A differenza della maggior parte delle altre piante in vaso, le orchidee non necessitano di un regolare rinvaso e spesso prosperano quando sono legate alle radici. Tuttavia, dopo due o tre anni vale la pena toglierli dai loro vasi e rimuovere quanto più compost possibile. Ripianta nello stesso vaso con del compost di orchidea fresco o scegli un vaso leggermente più grande se la pianta non si adatta.
Come pulire le foglie delle orchidee
I parassiti delle orchidee più comuni sono le cocciniglie. I segni di infestazione includono appiccicosità sulle foglie o sulle superfici vicine o fuliggine nera. Le cocciniglie si trovano sulle superfici fogliari (sopra e sotto) e sui gambi dei fiori, mentre le cocciniglie preferiscono le foglie nuove. È facile rimuovere i parassiti a mano, usando una spugna insaponata per pulire le foglie. In alternativa, spruzzare con un insetticida.
Contenitore per le orchidee
Alcune orchidee che acquisti vengono fornite in contenitori di plastica trasparente e hanno radici verdi. Questo perché le orchidee sono epifite, nel senso che crescono in modo non parassitario su un’altra pianta. In natura crescono ai lati degli alberi. Poiché non sono nel terreno, le radici si sono evolute per contenere la clorofilla in modo che possano fotosintetizzare proprio come le foglie.
La cosa migliore da fare con questi tipi di orchidee è tenerla in un contenitore trasparente come vetro o plastica e non metterci mai sopra un coperchio. Le radici devono essere esposte alla luce per la fotosintesi.
Come curare le orchidee dopo la fioritura