Tutto quello che devi sapere per avere l’ortensia in vaso nel suo totale splendore!
L’ortensia è una pianta affascinante, molto amata da giardinieri e urbanisti. Il suo colore esuberante, l’incredibile profumo, la varietà di specie, piacciono anche a chi vuole trasformare la propria casa in un bellissimo pezzettino dal Giappone. Ecco perché oggi l’ortensia in vaso può essere vista su terrazze, balconi o semplicemente sui davanzali degli edifici residenziali.
Come curare ortensia in vaso
In giardino, il cespuglio può crescere fino a 4 metri di altezza, ma in vaso questa pianta raggiunge un massimo di 60 centimetri. L’ortensia è capricciosa e affettuosa e non tutti riescono a coltivarla in vaso. Ma se seguite tutte le regole per la cura delle ortensie in casa, i vostri tentativi avranno il massimo risultato.
Ci sono alcuni piccoli suggerimenti da seguire per coltivare l’ortensia in vaso
Quando innaffiare l’ortensia coltivata in vaso
Il secondo nome dell’ortensia è hydrangea, e questa parola si traduce come “pieno d’acqua”. Per questo motivo, ama l’umidità e le annaffiature abbondanti.
- L’acqua per l’irrigazione deve essere dolce, di fusione, di sedimentazione o piovana. Durante le giornate calde, innaffiate con frequenza la pianta alla radice o mettete il vaso in un contenitore pieno d’acqua a temperatura ambiente finché il terreno non sarà completamente umido.
- Il terreno intorno alla pianta deve essere costantemente bagnato, ma lo strato superiore deve avere il tempo di asciugarsi: in questo modo le radici non marciranno e la pianta non si ammalerà.
- Allo stesso tempo, assicuratevi che il vaso abbia un buon drenaggio, in modo che le radici non marciscano a causa del liquido stagnante.
- In inverno, durante il periodo di quiescenza, la quantità di acqua deve essere ridotta, poiché l’ortensia riduce la sua attività. È sufficiente controllare il livello di secchezza del terreno e utilizzare piccole porzioni d’acqua se necessario.
- Quando sulla pianta iniziano a comparire nuove foglie, l’irrigazione deve essere aumentata gradualmente.
Innaffiare l’ortensia in vaso in base alla sua crescita e stagione
Sole o ombra per le ortensie coltivate in casa
All’inizio della formazione dei germogli, il vaso con l’ortensia deve essere collocato in zone della casa ben illuminate e con luce solare diffusa. Il resto del tempo prevedere un’ombra parziale. E come quasi tutte le piante da appartamento.
L’ombra parziale è quella più adatta per una bella ortensia
Quando potare l’ortensia in vaso
Affinché l’ortensia mantenga la sua caratteristica di ornamento e cresca bene, deve essere potata ogni anno. In autunno, quando è completamente appassita, tagliate con cura i piccoli germogli appassiti, comprese le infiorescenze. In casa la coltura tollera bene l’inverno, quindi la potatura in primavera deve essere effettuata solo come misura preventiva o se necessaria.
Curando adeguatamente l’ortensia in vaso a casa, circondandola di cure, annaffiature regolari, concimazioni e altre misure necessarie per il suo sviluppo, questa magnifica pianta decorerà la vostra casa con colori vivaci e profumi eleganti.
Tagliate con cura i piccoli germogli appassiti
Come e quando fare il travaso dell’ortensia
L’ortensia da interno necessita di un trapianto annuale. Si esegue nel periodo autunnale, dopo che la pianta è appassita e pronta per lo svernamento. A tal fine, è opportuno creare un ambiente confortevole: ridurre la temperatura, la luce, la frequenza delle innaffiature.
In primavera, il trapianto deve essere effettuato prima dell’inizio della crescita attiva.
Il terreno deve essere preparato in modo fertile, composto da foglie, zolle e torba in un rapporto (1: 1: 1). L’ortensia ama i terreni acidi, quindi il terriccio per lei dovrebbe essere composto da torba o scarti di pino, ma è possibile utilizzare una miscela di terriccio già pronta (acquistata) per i rododendri,
L’apparato radicale dell’ortensia è superficiale, cresce in orizzontale, quindi il vaso deve essere ampio e spazioso. Mettere un drenaggio sul fondo, quindi versare uno strato del terriccio preparato e posizionare la pianta, coprire il terreno, compattarlo con cura per non danneggiare le radici. Il collo delle radici deve essere posizionato a livello del terreno.
Il trapianto va effettuato annualmente in autunno o in primavera
Perché non abbiamo successo a coltivare l’ortensia in casa
Raramente le ortensie possono sfuggire completamente all’attacco di malattie o parassiti. I più comuni visitatori della pianta sono gli afidi e gli acari.
Per liberarsene, si possono utilizzare i metodi tradizionali, ad esempio trattando il cespuglio con acqua saponata o estratto di bulbo, spruzzando acqua o utilizzando gli insetticidi necessari.
Alcuni afidi e acari possono distruggere le nostre piante in vaso
Per un buon sviluppo della pianta si ha bisogno di concimare spesso
Questa pianta raggiunge un massimo di 60 centimetri in vaso
Per pulire la pianta da parassiti potete utilizzare acqua e sapone
Quando si formano i germogli la pianta deve essere collocata sotto i raggi solari
Abbinate il colore dell’ortensia al vostro arredamento
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