Tipi di guarnizioni di gomma e cosa sono gli O-ring e a cosa servono

Si chiamano O-ring le guarnizioni in materiale gommoso a sezione rotonda. Il nome in inglese quindi precisa sia la forma della guarnizione, che è quella di un anello, che quella della sezione della stessa, che è a O. Si tratta di guarnizioni utilizzate in vari ambiti. I vari tipi di guarnizioni di gomma danno la possibilità di chiudere in maniera perfetta qualsiasi tipo di giunzione, limitando le fuoriuscite di fluidi. Se usati in maniera corretta gli O-ring sono particolarmente utili, va però detto che li si deve scegliere delle corrette misure e materiali e che è necessario installarli seguendo alcune specifiche indicazioni.

Scegliere un O-ring

Solitamente gli O-ring sono disponibili in commercio di varie dimensioni e materiali; in effetti esistono anche guarnizioni inserite in questa categoria con sezione quadrata. Il catalogo di O-ring Würth, ad esempio, propone queste guarnizioni in tante misure diverse, sia per quanto riguarda il diametro della guarnizione stessa che per quello della striscia di materiale di cui è fatto. Tutti sono comunque sempre fatti in materiale plastico duttile, quindi in nitrile di butaldeide, in poliuretano o in altre materie plastiche che risultino sufficientemente elastiche. I professionisti scelgono gli o-ring di una dimensione che sia molto simile a quella della tubatura o dell’alloggiamento in cui vanno inseriti. In particolare le confezioni degli O-ring riportano il parametro shore, che indica la durezza del materiale di cui è fatta la guarnizione. Più lo shore è elevato e minore è la capacità dell’O ring di deformarsi durante il posizionamento. Oltre a questo elemento sono disponibili apposite tabelle che indicano la tenuta del materiale di cui l’O-ring è fatto.

Come si usa un O-ring

Le guarnizioni, O-ring compresi, si usano per fare in modo di evitare il passaggio di un fluido in una zona in cui è presente una giunzione tra due tubature, una flangia o un qualsiasi altro elemento. Per applicarlo si posizione l’O-ring in un apposito alloggiamento e si collegano le due parti andando a deformare in maniera importante l’anello gommoso che si trova tra le due. Il risultato è una tenuta perfetta, in quanto il materiale di cui è composta la guarnizione va a riempire tutto lo spazio disponibile. Perché l’O-ring possa agire è importante che non subisca graffi o rotture; a tale scopo è necessario che l’alloggiamento in cui viene inserito non presenti parti acuminate, lo stesso dicasi per l’elemento sui cui la guarnizione viene fatta passare. In varie situazioni è poi necessario che la guarnizione sia sostituita con una certa regolarità e che durante l’uso subisca la corretta manutenzione. Questa consiste spesso nell’usare grassi o appositi oli, che prolungano il tempo di utilizzo del singolo O-ring.

Dove si usano gli O-ring

Questo tipo di giunzioni possono essere completamente statiche, quindi sempre perfettamente ferme e solidali, sia dinamiche, quando invece si presentano forze esterne, come l’attrito. Si possono utilizzare in vari settori, sia in ambito chimico che meccanico o in edilizia, dove possono subire sollecitazioni particolari. È quindi essenziale per il professionista posizionare la corretta guarnizione, da valutare caso per caso. Il materiale di cui è fatto l’O-ring decreta il campo in cui è possibile sfruttarlo, in quanto gli permette di resistere all’attrito, a temperature elevate o al contatto con sostanze specifiche.