Arredamento minimal: essenziale e pulito per ogni ambiente della casa
Semplice, elegante e sexy? Indipendentemente dal modo in cui viene visto l’interior design minimalista, c’è molto di più dietro a questo concetto. Prendiamo in considerazione la teoria del “less is more”, questo ci fa pensare che un arredamento minimal non è solo una scatola bianca o uno spazio ultramoderno, ma rappresenta anche un concetto contemporaneo.
Esso presenta un design funzionale e pratico, creando artisticamente un modo semplificato del modo di vivere. Il design minimalista ha avuto il suo inizio nel XX secolo, come reazione ai dettagli classici e tradizionali. In poche parole, è un design “nudo”, che elimina tutto ciò che è inutile. Ha un’identità essenziale e semplice. Se pensate che questo stile di arredamento fa al caso vostro, allora non dovete fare altro che ispirarvi alle dieci immagini che vi proponiamo in questo articolo. Abbiamo preso in considerazione i diversi ambienti di una casa, a partire dalla zona giorno per finire nella sala da bagno.
Uno dei primi ad abbracciare il minimalismo è Mies van der Rohe. Infatti, il termine “less is more” – meno è più, – è dovuto all’architetto e educatore tedesco, che ha utilizzato il vetro, l’acciaio e gli ampi spazi per creare le sue visioni moderne. L’utilizzo di linee nitide e forme rettangolari ben posizionate sono in grado di creare un senso di ordine in tutto l’ambiente. Di conseguenza, la creazione di elementi funzionali nel modo più compatto è fondamentale nel design minimalista.
L’eliminazione del disordine e tutti gli oggetti inutili è anche un segno distintivo per questo genere di ambiente. Tale semplicità consente di concentrarsi sullo scopo e sulla funzione della stanza. Naturalmente anche la bellezza degli arredi non è assolutamente da sottovalutare. Quest’ultimi sono accuratamente selezionati al fine di soddisfare tutte le esigenze pratiche, così anche di stile.
Invece per quanto riguarda le tonalità che dovranno essere presenti, possiamo dire che è molto importante mantenere le combinazioni di colori al minimo, per aumentare ulteriormente la serenità e l’equilibrio nell’ambiente.
Ciò non necessariamente si traduce nel mantenere tutto in bianco e nero. I tocchi di di colore, le tonalità monocromatiche di qualsiasi nuance e gli strati di texture come il legno e la lana si adattano bene in ogni spazio minimalista. Ecco una proposta, come quella che vedete in alto, per l’ingresso di una casa minimal. E’ semplice, ma allo stesso tempo elegante e sofisticata.
Il legno è il materiale di utilizzo, che in questo caso si abbina molto bene. Ma perché scegliere un arredamento minimal per la propria abitazione? Il motivo è presto spiegato. Il primo è avere tutto sempre e comunque ordinato. Questo fatto è in grado di aumentare la felicità e la salute, visto che non trovare qualcosa può stressare inutilmente.
Arredamento minimal per la zona living
Il secondo motivo per cui sceglierlo è che lo spazio risulta molto pulito, fluido e rilassante. E non all’ultimo posto, un altro vantaggio evidente: i mobili moderni danno più spazio, anche nelle stanze piccole. Inoltre, una tavolozza di colori caldi è in grado di rendere la stanza più serena e meno caotica. Il punto focale di una stanza è spesso creato dagli arredi e dagli accessori in essa. Ad esempio, le decorazioni da parete oppure le finestre, non necessariamente aumentano la funzione di uno spazio.
Arredamento minimal per la camera da letto con mobili in legno
Anzi, lo distraggono. Per conferire carattere ad un ambiente, basta aggiungere un piccolo dettaglio, ad esempio un apparecchio luminoso sopra un tavolo da pranzo vuoto, o un arredo colorato. Quando si decide di abbracciare il minimalismo, chiedetevi: questo è assolutamente necessario?