Il modo migliore per utilizzare lo zenzero: suggerimenti per consumarla anche fuori dalla solita tisana!
Originaria del sud-est asiatico, la pianta dello zenzero oggi diffusa in tutto il mondo. Lo zenzero è la radice di una pianta fiorita appartenente alla famiglia delle zingiberacee, come la curcuma o il cardamomo. Ha un sapore e un aroma speziato, con un intenso tocco agrumato e fresco. Nonostante il fatto che lo possiamo trovare in ogni supermercato, abbiamo moltissimi dubbi su come utilizzarlo in cucina. Vediamo insieme quale sia il modo migliore per utilizzare lo zenzero e trarre i migliori benefici.
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Il modo migliore per utilizzare lo zenzero
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Gli esperti consigliano di consumare lo zenzero da uno a due grammi al giorno per sfruttarne tutti i benefici. Il modo migliore per consumare lo zenzero è quello fresco che in polvere, perché contiene più gingerolo. Questi sono i modi più sani per incorporarlo nella nostra dieta.
Siamo abituati a consumare questa pianta sotto moltissime forme: fresco, in polvere ed essiccato. Molto spesso condiamo i nostri piatti, lo aggiungiamo al tè, lo prepariamo con il limone per rafforzare il suo effetto antibatterico… Ma il gingerolo, ovvero, l’olio essenziale contenuto, ha moltissimi benefici, grazie anche alla sua piccantezza. A crudo, lo zenzero contiene e conferisce al nostro corpo alcune vitamine importanti come la Vitamina C, B3 e la B6. È sicuramente da inserire tra la frutta e la verdura di stagione.
Prima di utilizzare la radice di zenzero sbucciatela
Lo zenzero può essere utilizzato nei seguenti alimenti:
- Preparazioni di carne
- Diversi tipi di insalate
- Ricette a base di riso
- Pesce e frutti di mare
- Pane
- Biscotti
- Dessert
Come consumare lo zenzero ogni giorno?
Lo zenzero può essere consumato ogni giorno, ma in dosi moderato. Ecco i dosaggi considerati ottimali in base al tipo di zenzero.
- 1/2 cucchiaino di zenzero in polvere
- 1 cucchiaino di zenzero crudo grattugiato
- 4 tazze d’acqua con 1/2 cucchiaino di zenzero grattugiato in ammollo
Ecco come si presenta la pianta dello zenzero
È meglio consumare lo zenzero crudo o cotto?
Anche se non è stato dimostrato che questo composto non risente del calore della cottura, è consigliabile utilizzarlo fresco per ottenere maggiori benefici. Quando si acquista lo zenzero fresco, la cosa migliore è scegliere quello con la pelle liscia e senza rughe.
Tagliare a cubetti la radice di zenzero
Come consumare lo zenzero nei pasti principali?
Zenzero in infusione
l modo più famoso di consumarlo è il tè allo zenzero. Basta far bollire qualche pezzo in una pentola d’acqua per circa quindici minuti, lasciare in infusione e aggiungere una spruzzata di limone a piacere. Sono disponibili anche molti tipi di tè allo zenzero pronti da bere, in cui l’aroma è combinato con agrumi o dolci, come il miele.
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Zenzero come condimento
Lo zenzero può essere il tocco finale perfetto per un piatto di carne, sia grattugiato che in polvere. Per il pesce, la combinazione di zenzero e limone apporta freschezza e piccantezza.
Anche il frullato verde è ottimo con lo zenzero in polvere
Lo zenzero nelle insalate e minestre
Può essere aggiunto anche crudo o grattugiato all’insalata. Oppure usatelo per preparare un condimento (ad esempio, una semplice miscela di salsa di soia, acqua e zenzero liquefatto andrà benissimo in un’insalata). Può essere utilizzato anche nelle zuppe. Una ricetta molto semplice è un brodo di cipolla, carota e zenzero.
Minestrone con zenzero di condimeneto piccante
Zenzero e verdure
Saltato in padella con le verdure: quasi tutte le verdure grigliate possono essere saltate in padella con un po’ di zenzero grattugiato e, per un tocco più orientale, si possono aggiungere dei semi di sesamo e un po’ di salsa di soia e olio di sesamo. Si sposa perfettamente con broccoli e carote.
Radice di zenzero grattugiata e polvere
Come conservare lo zenzero?
Se è fresco, è meglio conservarlo non sbucciato in frigorifero, avvolto in carta assorbente da cucina e riposto in un sacchetto con chiusura a zip per non far uscire l’aria. In questo modo può durare per mesi. Se è asciutto, può essere conservato in un luogo buio e privo di umidità e sarà perfetto per un massimo di sei mesi. Si può anche congelare, ma è meglio tagliarlo a pezzi e conservarlo in un sacchetto da freezer.
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