Quali sono le cause dell’umidità in estate e come trattarla? 7 soluzioni che funzionano
L’umidità è un ospite indesiderato delle nostre case sia durante l’inverno a causa delle piogge abbondanti e delle basse temperature ma anche nel periodo estivo. L’aria calda infatti trasporta una quantità maggiore di vapore acqueo rispetto all’aria fredda dunque senza un adeguato sistema di condizionamento o di ventilazione, il vapore acqueo si depositerà nelle nostre case aumentando il livello di umidità, ecco il motivo per cui abbiamo umidità in estate.
Umidità in estate e le infiltrazioni d’acqua
I livelli di umidità non dipendono soltanto dal clima ma anche dalle diverse attività che svolgiamo in casa, dalle nostre abitudini e dal livello di manutenzione di pareti ed elettrodomestici.
Le pareti dei nostri appartamenti presentano una struttura con dei pori dove si possono trovare delle crepe e anche se molto sottili possono fare penetrare l’umidità all’interno soprattutto in caso di tempo umido.
Le cause di umidità in casa sono varie
Umidità vicino alle finestre: la condensa di vapori acquei
La differenza di temperatura unita a una scarsa circolazione dell’aria, possono provocare la condensazione dell’umidità. Avete presente quelle piccole goccioline d’acqua che si formano sulle finestre?
Un termostata in casa vi aiuterà a tenere sotto controllo la situazione sempre
Perdita d’acqua
Un rubinetto che gocciola oppure piccole perdite d’acqua da uno dei nostri elettrodomestici, la lavatrice o la lavastoviglie, possono determinare un ambiente molto umido e, a lungo andare, danneggiare pavimenti o pareti.
Le attività umane
Ebbene sì, anche le nostre attività quotidiane hanno un impatto importante sulla formazione dell’umidità. Fare il bagno o la doccia, cucinare, ma anche pulire il pavimento e soprattutto asciugare i panni all’interno incrementano il livello di umidità. Una famiglia composta da 3 persone produce più di 12 litri di vapore acqueo al giorno!
Le attività umane sono una tra le cause dell’umidità in estate
Quale umidità giusta in casa?
È importante sapere qual è la temperatura ideale ed anche il livello di umidità giusta in casa per evitare problematiche di salute alla tua famiglia. Infatti sia un livello di umidità troppo basso che uno troppo alto possono provocare degli inconvenienti alla nostra salute.
7 soluzioni che funzionano davvero
Ecco come sbarazzarsi dell’umidità in estate, eliminando una volta per tutte funghi e muffe.
La temperatura ideale e la percentuale di umidità in casa
Ventilare la casa, tutti i giorni!
Per sbarazzarsi dell’umidità in estate così come in inverno la parola d’ordine è aprire le finestre per favorire la ventilazione degli ambienti. Pensate che ognuno di noi produce più di 2 litri di vapore acqueo al giorno che sommati all’umidità prodotta delle cause elencate sopra aumenta sensibilmente il livello di umidità. La soluzione? Ventilare al mattino, appena svegli, per almeno 10 minuti. E’ bene anche fa prendere aria ai letti e ai cuscini. Non dimenticare, che alcune piante che purificano l’aria in casa sono più che raccomandate.
Le piante sono ottimi amici per avere aria pulita in casa
No agli sbalzi di temperatura
L’utilizzo di condizionatori d’aria alleviano la calura estiva ma occorre prestare attenzione alla differenza di temperatura tra interno ed esterno, che non deve essere inferiore ai 5/7°C . Attenzione, però, l’aerazione è comunque necessaria, perché questa umidità deve pur andare da qualche parte!
L’aerazione di un ambiente è di fondamentale importanza
Asciugare il bucato all’esterno
Il sole e le elevate temperature sono chiari inviti ad asciugare il bucato all’esterno evitando così la formazione di umidità dentro casa.
Fuori il vapore dalla cucina!
Attenzione anche quando si è ai fornelli infatti è bene coprire il più possibile le pentole ed anche accendere la cappa. Altrimenti, il consiglio è quello di aprire la finestra. Ricordatevi di arieggiare la cucina anche quando aprite la lavastoviglie, scolate la pasta o comunque versate del liquido bollente nel lavello, aprite il forno. Un paio di minuti con la finestra aperte sono sufficiente per far uscire l’umidità.
Aprire spesso le finestre di casa, meglio al mattino
Non coprite le pareti che si affacciano all’esterno
Credenze, librerie, quadri sono da evitare su quelle pareti che si affacciano all’esterno soprattutto se rivolte verso nord. Qui l’umidità in estate così come nelle altre stagioni tenderà ad accumularsi formando la muffa.
Fate respirare le pareti
Pareti e soffitti che si presentano alla vista e al tatto particolarmente umidi hanno bisogno di “respirare” il più possibile, evitate quindi ogni tipo di rivestimento impermeabili, come carta da parati vinilica, pannelli, piastrelle e, peggio ancora, tessuti. Se la muffa è già presente la soluzione per rimuoverla è ventilare poi riscaldare fino a farla scomparire ma prevenire è meglio quindi lasciate respirare le pareti!
L’umidità eccessiva è la causa dellla muffa sulle pareti
Come eliminare l’umidità in estate con neonato
L’umidità è dannosa per la nostra salute a maggior ragione per i neonati. La presenza di umidità nella loro stanza o comunque all’interno della casa favorisce lo sviluppo di acari, batteri e muffe. Come eliminarla?
I neonati trascorrono molte ore all’interno della loro stanza e respirando sprigionano un’umidità naturale che, senza le dovute accortezze, ristagnerà all’interno della stanza. Le finestre e la porta della camera da letto sono spesso chiuse di notte, quindi la ventilazione risulta scarsa. Per prima cosa è importante arieggiare la stanza nell’arco della giornata ma soprattutto al mattino.
Molto spesso quando ci alziamo troviamo le finestre appannate
Come umidificare una stanza in estate
La qualità dell’aria è importante per il nostro benessere. Sia in estate che in inverno è molto importante controllarla al fine di evitare problemi alle vie respiratorie ma anche alla pelle. Il giusto livello di umidità ha un valore compreso tra il 35 e il 50% e per ottenerlo è possibile utilizzare degli umidificatori a ultrasuoni per ambienti abbinati ad olii essenziali, come ad esempio l’ Eucalipto.
Lasciate respirare le pareti se avete avuto muffa in precedenza