Come eliminare i ragnetti rossi dalle piante: questa estate stanno facendo danni irreparabili!
Comunemente ed erroneamente chiamati ragni rossi, questi microscopici insetti non sono ragni, ma acari, e i loro colori possono variare dal rosso al giallo al verde. Succhiano la linfa infestando una grande parte delle specie vegetali, sia in giardino che all’interno delle case o nelle serre. Vediamo, come eliminare i ragnetti rossi dalle piante, perché quando l’infestazione è ben radicata si ha bisogno di un trattamento specifico.
Come eliminare i ragnetti rossi dalle piante
I ragni rossi appartengono a diverse specie dell’ordine degli acari. In giardino, possono danneggiare piante, arbusti, alberi (comprese le conifere) durante l’estate, ma anche piante da interno o in serra.
Le loro dimensioni sono inferiori al millimetro, il che le rende difficilmente visibili a occhio nudo. Il loro colore varia a seconda delle piante che attaccano: rosso scuro e arancione, giallo e anche verde. Ecco le piante soggette ai ragnetti rossi:
- Nell’orto: fragole, ribes, carote, cetrioli, melanzane, zucche, ecc.
- Alberi da frutto: meli, peri, peschi, ecc.
- Piante ornamentali: ciclamini, ortensie, dalie, ecc.
- Piante da interno.
- Conifere, soprattutto nelle siepi.
I ragnetti rossi sono degli acari sulle foglie delle piante
Trattamento ecologico dei ragnetti rossi
- Quando si verifica un attacco di ragnetti rossi, la prima cosa da fare è tagliare e bruciare le parti interessate.
- Spruzzate acqua fredda, soprattutto sotto le foglie e sugli steli.
- Per le piante da interno, nebulizzare ripetutamente tutte le foglie e gli steli con acqua non calcarea. Poiché questi acari non amano l’umidità, possono essere sufficienti diverse irrorazioni successive per fermare una piccola infestazione.
- Si può anche trattare per circa 10 giorni con concime fresco di ortica.
- Si può anche provare a spruzzare una soluzione bagnabile di zolfo, che è, tra l’altro, un miticida.
- Se l’attacco è già forte, applicare un trattamento biologico o un acaricida specifico.
- In inverno, spazzolate i tronchi e i rami degli alberi infestati con oli minerali.
Molto spesso i ragnetti rossi non sono visibili all’occhio nudo
Uso di pesticidi chimici
I ragni rossi hanno sviluppato una resistenza a diversi trattamenti chimici. Se decidete di utilizzare un trattamento chimico, ad esempio per gli alberi da frutto, preferite un miticida specifico, come dicofol, ciesatin o tebufenpyrad (recente), e potreste dover alternare le sostanze attive.
Inoltre, come sempre accade con questo tipo di prodotti, che non sono privi di tossicità:
- Leggere e rispettare scrupolosamente le condizioni di applicazione (indossare maschera, guanti, assenza di vento, ecc.).
- Rispettare le dosi e i tempi di applicazione prima del raccolto.
- Non gettare le eccedenze del prodotto preparato.
Le ragnetelle intorno alla foglia sono segno di presenza di questi acari
Come prevenire i ragnetti rossi sulle piante da interno
Il modo migliore per prevenire un attacco di ragnetti rossi sulle piante d’appartamento è spruzzare regolarmente il fogliame con acqua. I ragni rossi odiano l’umidità!
Si può capire se una pianta è affetta da ragnetto rosso quando si notano delle sottili ragnatele intorno agli steli e alle foglie. Non sono sempre visibili a occhio nudo, ma possono essere notati spruzzando un po’ d’acqua. Inoltre, sulle foglie compaiono macchie gialle o bianche, che alla fine diventano grigie e cadono.
Se i ragni rossi hanno iniziato ad attaccare le piante in casa, dovreste :
- Lavare la pianta con acqua fredda e non calcarea sulla parte superiore e inferiore delle foglie e lungo i fusti.
- Utilizzare un trattamento naturale contro i ragni rossi, come il sapone nero.
Il primo passo per le piante infette è tagliare dove possibile i rami
Le piante a foglia larga devono essere spesso lavate con dell’acqua
Altri rimedi naturali contro i ragnetti rossi
- Olio essenziale di rosmarino diluito in acqua e spruzzato.
- Decotto di aglio o cipolla al 30% ogni 3 giorni per due settimane.
Decotto di equiseto (Equisetum arvense): 250 g di equiseto secco in 10 l di acqua, far bollire per 30 minuti, lasciar raffreddare, filtrare, conservare in un luogo buio e fresco. Diluire il decotto al 20% e aggiungere qualche goccia di sapone nero. Spruzzare a intervalli di tre o quattro giorni l’equiseto fino a quando non si nota un miglioramento, in combinazione con altri preparati. - Il decotto di tanaceto agisce come repellente preventivo, ma non è curativo. Mettere in infusione nell’alcol, quindi diluire con acqua al 20%.
- Evitate di usare la terra di fossili, perché danneggia i predatori naturali degli acari più che i ragnetti rossi.
- Il ragnetto rosso e il sapone nero non vanno d’accordo: scivolano sulle foglie.
Alcuni rimedi naturali funzionano benissimo per prevenire gli acari
Le alte temperature sono una delle cause per la presenza di acari
Ecco da vicino i ragnetti rossi
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