Innaffiare il prato: sistemi di irrigazione per limitare i consumi

Nel precedente post vi ho parlato di come innaffiare il prato risparmiando acqua. Abbiamo visto che i consumi di questa risorsa stanno scarseggiando in tutto il mondo e limitare i consumi è davvero importante per tutti. Oggi, invece, vorrei parlarvi de vari sistemi di irrigazione grazie ai quali possiamo limitare i consumi. Dopotutto ci piace avere il prato sempre verde, ma la cosa più importante è non sprecare acqua in modo improprio. Nelle seguenti righe troverai i miei suggerimento innaffiare il prato nel modo giusto.

Innaffiare il prato: sistemi di irrigazione per limitare i consumi

Innaffiare il prato per limitare il consumo di acqua

Acqua: risorsa essenziale per la sopravvivenza della razza umana e di tutti i vegetali nel mondo. L’uso improprio dell’acqua comporta un eccessivo consumo e la mancanza di questa. Quando abbiamo una casa e un giardino annesso, utilizziamo acqua in quantità enormi. Innaffiamo il prato, irrighiamo l’orto e laviamo il pavimento. Esistono dei modi e sistemi di irrigazione per innaffiare il prato in modo adeguato senza disperdere acqua utile. Risparmiare acqua in giardino è fondamentale ed esistono vari metodi che possiamo utilizzare per farlo nel migliore dei modi.

Utilizziamo un bidone grande per raccogliere l’acqua piovana

Frequenza di irrigazione

Un errore comune è che in estate il prato va innaffiato ogni giorno. Dobbiamo irrigare in profondità due o tre volte alla settimana. Quando l’irrigazione viene fatta a fondo, l’apparato radicale viene sviluppato e le radici delle piante possono assorbire meglio gli strati di acqua dal terreno e le altre sostanze nutritive di cui hanno bisogno.

Di solito ci vogliono circa 30 minuti. Irrigando per 30 minuti, tre volte alla settimana, il prato riceverà un centimetro e mezzo d’acqua. È anche possibile irrigare per 20 minuti, tre volte a settimana, per ottenere un centimetro d’acqua a settimana. Tuttavia, si consiglia di eseguire il test per ottenere la giusta quantità di tempo necessaria in base al tipo di impianto di irrigazione di cui si dispone, al tipo di terreno, all’altitudine del prato e al clima della propria regione.

Ci sono stagioni in cui la pioggia è un evento molto frequente. Vi è mai capitato di raccogliere l’acqua piovana e utilizzarla per innaffiare le piante del giardino. Nei momenti di siccità, questa acqua raccolta può mantenere le nostre piante in vita.

Con l’acqua piovana possiamo innaffiare tutto l’orto nel momento del bisogno

Sistemi di irrigazione automatico

Al giorno d’oggi esistono sistemi di irrigazione molto sofisticati, autonomi e pensati per il consumo limitato dell’acqua. Possiamo però maneggiare anche manualmente questi sistemi di irrigazione, inserendo gli orari di accensione e il tipo di getto d’acqua.

Il sistema di irrigazione automatico prevede un investimento che ci ripagherà in termini di consumo

Irrigatore a impatto

Quando abbiamo un prato con erba matura e vari cespugli nel giardino, i giardinieri consigliano di utilizzare un irrigatore a impatto. Lo sparo d’acqua è molto più potente e lo spruzzo è maggiormente intenso. Si sconsiglia vivamente per i prati appena seminati, dato che i semi laveranno e andranno dispersi.

Posizionate questo tipo di irrigatori quando avete un giardino molto esteso e fate uno schema di posizionamento strategico in modo che possano raggiungere tutti i punti critici.

Lo schema triangolare di posizionamento degli irrigatori si è dimostrato quello più adatto in un grande prato.

Uno sparo d’acqua potete per un prato maturo

Irrigatore oscillante

In alternativa, se avete un prato nuovo, potete utilizzare un irrigatore oscillante. Questo irrigatore eroga l’acqua in modo rettangolare e deposita la maggior parte dell’acqua vicino alla testina dell’irrigatore, in modo che l’acqua atterri più dolcemente sul prato, riducendo al minimo l’impatto sui semi.

È possibile confrontare diversi tipi di irrigatori e scegliere quello che meglio si adatta alle dimensioni e alla forma del prato. È anche possibile installare gli irrigatori da soli, consultando i video online come guida. È sufficiente assicurarsi di sapere dove si trovano tutte le linee del gas, le linee elettriche e le linee della TV via cavo e controllare le restrizioni idriche in vigore nella propria area comunale prima di iniziare a scavare. Assicuratevi di chiamare le aziende di servizi pubblici se avete bisogno di aiuto. È meglio essere sicuri che dispiaciuti.

Con questo irrigatore si riduce al minimo l’impatto sui semi del prato

Un altro metodo per raccogliere e riutilizzare l’acqua piovana

Irrigatore con testina ruotante per raggiungere ogni parte del prato

Riutilizziamo l’acqua piovana per innaffiare l’orto in giardino

Cercate di innaffiare sempre di mattina presto per limitare il consumo d’acqua