Gli NFT e i trend più popolari nel settore fashion

Il mondo degli NFT fashion e della moda sono sempre più legati l’uno all’altro. Solo qualche tempo fa alcuni dei brand più rinomati della moda hanno fatto il loro ingresso in questo settore, che già oggi ha iniziato ad essere molto popolare anche tra il grande pubblico. Le possibilità offerte da questa tipologia di token e dalla blockchain in generale sono tante e il loro numero è destinato a crescere. Dopotutto, si tratta di un settore che si è sviluppato soprattutto negli ultimi due anni, anche se il suo sviluppo è  avvenuto ad una velocità particolarmente rapida, e forse anche un po’ inaspettata.

Se comprare Ethereum e altre crypto è un’operazione ormai comune non solo tra i trader specializzati o gli appassionati di finanza e tecnologia, va da sé che la diffusione di altri prodotti relativi alla finanza decentralizzata cresca in misura proporzionale. Gli NFT nello specifico possono dar luogo a diversi fraintendimenti, essendo la loro natura più particolare rispetto alle monete o agli altri asset blockchain. NFT è l’acronimo di Non Fungible Token: una categoria di asset unici, ma è proprio il tipo di unicità che rende l’NFT marketplace particolarmente adatto ai settori in cui la creatività e la prova di acquisto hanno un valore specifico, proprio come accade nel mondo della moda.

Il valore aggiunto degli NFT nel settore della moda

Per capire come mai i Non Fungibile Token si siano rivelati così importanti nel settore fashion occorre guardare alle loro caratteristiche intrinseche. Se brand del calibro di Louis Vuitton, Dolce e Gabbana, Gucci e Burberry hanno accolto a braccia aperte questa tecnologia, i motivi sono diversi. In gran parte questi benefici sono comuni ai vantaggi della blockchain in generale: quelle stesse caratteristiche che hanno portato il valore Ethereum e di altre crypto a salire, nonostante le forti crisi che si sono verificate negli ultimissimi periodi, anche a seguito della pandemia e della forte inflazione in tutto il mondo:

1. L’NFT nel settore della moda è una prova di autenticità unica. Sappiamo tutti che uno dei problemi del settore moda, soprattutto se parliamo di alta moda, è il rischio di contraffazione. L’NFT offre una prova unica e non modificabile di originalità e origine del prodotto;
2. Grazie ai Non Fungible Token, il cliente ha una prova d’acquisto non solo originale ma anche unica, che vale come asset aggiuntivo utilizzabile anche nel mondo dei social network e che si aggiunge all’acquisto effettuato.

Queste sono le due caratteristiche di fondo degli NFT e ne rappresentano il supporto più robusto. Da qui, si è sviluppata una miriade di utilizzi che ci aiutano a scoprire dove comprare NFT e quali benefici ne derivino.

Gli utilizzi concreti degli NFT nel mondo della moda

Versatilità è la parola d’ordine delle criptovalute e della blockchain in generale. L’NFT art non ha una sua rilevanza solo dal punto di vista dell’autenticazione, ma ha una sua funzione anche nel mondo del marketing e della moda virtuale. Secondo quanto riportato da un indicatore di analisi di Vogue, il 17% dei brand monitorati ha incluso gli NFT nella sua attività, secondo modelli e forme molto diverse tra loro, anche in base alle aspettative e alle preferenze della clientela.

Qual è infatti il primo obiettivo di coloro che acquistano un capo di moda? Ovviamente, sfoggiarlo. Il legame tra realtà virtuale, metaverse e moda fisica è stata la chiave di volta dell’NFT fashion. Questa idea è stata abbracciata anche da brand come Nike, che ha dato la possibilità agli acquirenti di determinati modelli di scarpe di poterle indossare e visualizzare attraverso uno speciale filtro Snapchat.

Un altro brand sportivo, noto per la sua tecnologia di marketing all’avanguardia, ha creato delle aste online dei suoi prodotti: i potenziali acquirenti potevano provare online il modello di calzature grazie ai filtri Snapchat. I vincitori dell’asta avrebbero poi ottenuto, oltre al prodotto fisico, anche il relativo NFT.

Una volta intuito come creare un NFT e le sue caratteristiche di fondo, non c’è limite ai suoi utilizzi anche per finalità di marketing e per rafforzare l’immagine del brand, coinvolgendo i clienti più e meno affezionati.

Louis Vuitton ad esempio ha deciso di festeggiare il suo 200° compleanno in maniera originale, fondendo la sua tradizione e il suo stile classici e intramontabili all’NFT fashion. L’idea è stata quella di creare un gioco virtuale in cui i clienti dovevano collezionare le 200 candeline, una per ogni anno di vita della maison. Tra queste, c’erano anche 30 NFT di cui 10 creati con un popolare artista di token non fungibili. Gli NFT sono esclusivi della collezione e non vendibili in altro modo al pubblico.

Al di là degli utilizzi più specifici relativi all’NFT marketplace, la criptovaluta oggi viene coinvolta nel mondo della moda e della creatività in generale con dei numeri impensabili fino  a qualche tempo fa. Parlando in cifre concrete, oggi si stima che il settore sia aumentato del 21.000% e che il valore totale abbia raggiunto l’enorme cifra di oltre 17 miliardi di dollari.