Cos’è e quando usare il microcemento
Il termine microcemento fa riferimento a una nuova generazione di cemento che consente di ottenere risultati finali molto simili a quelli associati al calcestruzzo industriale. Trova applicazione nelle opere di architettura e nell’edilizia, offrendo risultati ottimali nel rinnovamento degli interni, in modo speciale quando l’idea è arredare gli spazi in stile minimal e industriale. Ma viene utilizzato con successo anche nei lavori di ristrutturazione esterni. I vantaggi che derivano dall’impiego del microcemento sono legati alla sua continuità, all’elevata resistenza al traffico, all’usura e alle finiture antiscivolo.
Spessore, continuità e aderenza
In primis è importante ricordare come un pavimento realizzato in microcemento, in virtù dello spessore ridotto (2 o 3 mm) evita di innalzare eccessivamente il livello del pavimento. La già citata continuità fa riferimento alla mancanza di giunti di dilatazione o cuciture, impedendo a funghi, batteri ed erbacce di svilupparsi. Si otterrà, pertanto, uno spazio antisettico. Merita di essere sottolineata ala capacità del microcemento di aderire a qualsiasi materiale, non rendendo necessario rimuovere il supporto presente. Scegliendo il microcemento si avrà a disposizione un rivestimento decorativo veloce da pulire, e che richiede interventi di manutenzione davvero limitati.
Manutenzione e resistenza agli agenti atmosferici
Altre caratteristiche essenziali sono l’inalterabilità ai raggi UV, l’eccellente resistenza termica, al traffico, all’abrasione e alla pulizia. Architetti e professionisti del campo edilizio sono soliti dedicare grande attenzione, al momento della scelta dei materiali per l’esterno, alle condizioni atmosferiche. Optando per microcemento di qualità, protetto e sigillato adeguatamente, non si avrà nulla da temere da pioggia e calore eccessivo. Non meno importante è la scelta di materiali dotati di finitura antiscivolo. Il mercato propone diverse tipologie di microcemento contraddistinte da tale capacità. La pavimentazione risulterà così priva di scivolo.
Esterni o interni : il microcemento una soluzione comune
Da non trascurare è la capacità decorativa del rivestimento in microcemento, assicurata dalla grande varietà di colori e finiture disponibili. Una soluzione ideale sia per interni che per pavimentazioni esterne; le seconde, tra l’altro, lo vedono protagonista su corona e bordo delle piscine. Un ulteriore vantaggio, nelle piscine, è quello di non dover procedere a lavori di costruzione, in molti casi lunghi e, soprattutto, costosi. Un risparmio di tempo che si traduce in un ulteriore risparmio connesso al costo del lavoro. Il microcemento riveste in modo ottimale anche pareti, portici e facciate. Non a caso, proprio la versatilità rappresenta uno dei suoi punti di forza. Affidandosi a Topciment è possibile scegliere tra diverse consistenze, e valutare le finiture a seconda dell’effetto finale che si desidera ottenere. Dalle finiture minimaliste e industrial a quelle più rustiche e grezze, le aspettative verranno comunque superate. L’azienda, d’altro canto, è ormai ampiamente riconosciuta come uno dei produttori leader del Vecchio Continente.
La funzionalità del microcemento
Attraverso il microcemento un qualunque rivestimento si distingue, come anticipato, per l’aderenza. Tale caratteristica ne consente l’utilizzo su materiali e supporti di diversa natura. Perché rinunciare a un rivestimento decorativo continuo, sorprendente sul piano visivo e altamente funzionale? Nelle terrazze, ad esempio, il microcemento consente di disporre di un’opzione in grado di ricoprire vaste aree in un unico pezzo: così facendo verrà evitato l’annoso problema dell’accumulo di sporco. E l’incredibile resistenza ad acqua e umidità in genere renderà la scelta ancora più azzeccata.