Furti in casa: Come proteggersi!

I ladri sono sempre esistiti, sin dai tempi più antichi. In alcune zone, i furti in appartamento sono più diffusi, in altre meno, ma in linea di massima non ci si può sentire mai sicuri al 100%.

Non esiste, infatti un modo per evitare i danni di un furto, a meno che non si accenda un’assicurazione per proteggere la casa. In questo caso, seppur non si possa prevenire l’ingresso dei ladri in casa, quanto meno verrebbero limitati i danni.

Certo, i ladri non seguono sempre le stesse logiche o rispettano le medesime abitudini. La maggior parte dei furti avviene di giorno, ma la percentuale di quelli notturni sta crescendo inesorabilmente, anche con gli inquilini presenti in casa. Chi lo fa “di professione”, sa bene come muoversi e non improvvisa mai un’incursione. Studia e conosce bene le abitudini degli inquilini, gli orari, gli spostamenti, le caratteristiche dell’appartamento, la presenza o meno di impianti di sicurezza, la collocazione della casa. Spesso ci sono anche dei simboli conosciuti solo dagli addetti ai lavori per scambiarsi informazioni e assicurarsi che il colpo vada a buon fine e sia redditizio.

Per tutte queste ragioni, è importante giocare d’anticipo e sfruttare una serie di stratagemmi che fungano da deterrente, più che da risoluzione di un furto.

Come prevenire un furto in appartamento

A parte l’assicurazione casa che, come scritto, è un elemento in più per proteggersi dai danni causati da un furto, esistono altri modi per prevenire l’ingresso dei topi d’appartamento nella propria casa.

Il primo passo è certamente quello di proteggere porte e finestre con sistemi più o meno costosi, a seconda delle proprie disponibilità. Si possono installare sbarre antintrusione, inferriate, porte blindate, dissuasori su tubi, grondaie e ringhiere in ferro battuto. Tutti elementi che, seppur non scoraggino il ladro più convinto, quantomeno ne rallenteranno le operazioni.

Esistono in commercio, poi, anche gli spioncini con telecamera per tenere d’occhio e registrare quello che accade davanti alla porta d’ingresso. Per i più tecnologici, domotizzare l’appartamento con una serie di timer programmati per accendere tv, radio, luci, mentre si è fuori casa, può fungere anche da deterrente. Sistemi di allarme, possibilmente con fotocellule esterne al perimetro di casa, infine, sono probabilmente la via per scoraggiare maggiormente un ladro.

Accendere un’assicurazione casa per limitare i danni

Come abbiamo visto non c’è un modo sicuro al 100% per evitare che i ladri entrino in casa. Conoscere nel modo più approfondito possibile la maniera in cui possono muoversi, certamente aiuta, ma se hanno deciso di entrare a rubare gli oggetti preziosi, difficilmente verranno fermati in tempo.

Prevedere un’assicurazione casa, con un piccolo contributo mensile, può limitare i danni causati dal furto, con un risarcimento proporzionato.

Non solo, spesso i danni causati dai ladri non si limitano alla sottrazione di oggetti preziosi, quanto all’aggressione a muri, porte, mobili, elettrodomestici, vetri, tutti elementi che comportano importanti spese di riparazione. La polizza sulla casa ha generalmente lo scopo di coprire esattamente i danni causati alla propria abitazione.

Riconoscere il linguaggio in codice per difendersi

I ladri, oltre a studiare le abitudini di chi abita nelle case oggetto di loro interesse, spesso, tendono a comunicare tra loro attraverso il ricorso a un linguaggio in codice che solo loro riescono a interpretare.

L’occhio più attento, però, può essere in grado di scoprire anche da solo la presenza di strani simboli sul citofono o sul portone, che indicano lo scambio di informazioni utili per un tentativo di rapina. Solo per citarne alcuni a titolo meramente informativo, si può individuare una X, che sta per casa obiettivo, sbarra che indica una casa da evitare, una casa rovesciata che, invece, informa della disponibilità dei suoi inquilini a dare denaro.