Idropulitrice e pulitore a vapore: quali sono le differenze

Oriana Fallaci / March 28 2023

State valutando l’acquisto di un apparecchio che vi consenta di pulire le superfici di casa, ufficio, officina o cortile, ma non sapete se scegliere un’idropulitrice o un pulitore a vapore?

Il mercato mette oggi a disposizione dei consumatori tantissimi dispositivi che consentono di pulire gli ambienti, domestici e non, in modo rapido, profondo ed efficace. Tra questi rientrano appunto le idropulitrici e i pulitori a vapore, due apparecchi molto diversi fra loro.

La scelta tra i due non è in realtà particolarmente complessa, in quanto, tenendo conto del tipo e della dimensione della superficie che si intende pulire, nonché dell’ambito di utilizzo, sarà automatico propendere per l’una o per l’altro.

In questo articolo scopriremo somiglianze e differenze tra pulitore a vapore e idropulitrice, così da capire quale dei due fa al caso vostro.

lavare le piastrelle del giardino acqua a pressione

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Le somiglianze

Idropulitrici e pulitori a vapore sono due dispositivi elettrici utili per una pulizia accurata e veloce; dotati di cavo elettrico, richiedono, per un corretto funzionamento, l’impiego di differenti quantitativi di acqua.

Alcuni noti marchi specializzati in elettroutensili per uso domestico, professionale e industriale, si occupano della produzione e distribuzione di entrambe le tipologie di dispositivi per la pulizia.

L’utente in cerca di un apparecchio performante e affidabile potrà quindi decidere di optare per uno dei numerosi modelli di idropulitrice Karcher, caratterizzati da potenza, pressione e funzionalità differenti, o per un pulitore a vapore dello stesso marchio.

pulitre a vapore pulizie della casa con vaporetto

Differenze tra idropulitrice e pulitore a vapore

Le differenze tra i due apparecchi sono decisamente più numerose rispetto alle somiglianze e riguardano:

  • il funzionamento;
  • le quantità di acqua utilizzate;
  • le tipologie di superfici che permettono di trattare;
  • l’asciugatura.

Tutti questi aspetti concorrono inoltre a definire le caratteristiche degli ambienti nei quali il loro impiego risulta più adatto.

idropulitrice per lavare le piastrelle del giardino

1. Funzionamento

L’idropulitrice dispone di un corpo piuttosto ampio, il quale, durante l’utilizzo, viene collegato, tramite un primo tubo, a un rubinetto. Un secondo tubo, al quale viene agganciata una lancia oppure una spazzola, a seconda del tipo di superficie che si intende pulire, permette la fuoriuscita dell’acqua. Il cavo di alimentazione garantisce l’attivazione del sistema interno, il quale, attraverso diversi livelli di pressione, generalmente elevati, permette di modulare il getto dell’acqua e di eliminare lo sporco dalle superfici. In commercio è possibile trovare anche modelli a motore.

Diversamente dall’idropulitrice, il pulitore a vapore non ha bisogno di essere collegato a un rubinetto, in quanto dispone di un serbatoio interno per l’acqua. Una volta attivato, il meccanismo interno genera vapore, il quale, fuoriuscendo dal tubo, pulisce e igienizza le superfici grazie al calore. Questo dispositivo è inoltre disponibile anche in versione portatile.

2. Quantità di acqua

Come abbiamo detto, l’idropulitrice, per funzionare correttamente, deve venire collegata a un rubinetto, questo è necessario in quanto, per pulire muri, scale, pavimenti o veicoli, necessita di grandi quantitativi d’acqua, i quali vengono letteralmente sparati sulle superfici da pulire.

Il pulitore a vapore ha invece bisogno di quantitativi decisamente più contenuti di acqua al fine di svolgere al meglio la sua funzione pulente.

3. Tipi di superfici

La potenza del getto dell’acqua rende le idropulitrici perfette per trattare superfici più o meno estese, preferibilmente all’aperto. Perfetta per eliminare lo sporco più ostinato anche dalle fughe o da angoli difficili da raggiungere, con le dovute attenzioni può essere impiegata anche per la pulizia di superfici delicate come i vetri. Inoltre, grazie ai numerosi accessori disponibili, consente di agire al meglio su diversi tipi di sporco.

Il pulitore a vapore, ideale per pulire gli ambienti interni della casa e dell’ufficio, garantisce un’igiene perfetta anche alle superfici più delicate.

4. Asciugatura

Data la grande quantità di acqua impiegata, le superfici trattate con idropulitrice impiegano più tempo ad asciugarsi rispetto a quelle pulite tramite pulitore a vapore. Quest’ultimo garantisce infatti un’asciugatura rapida e istantanea.

Quando scegliere l’idropulitrice

L’idropulitrice è la scelta ideale per chi desidera lavare a fondo:

  • cortili;
  • scalinate all’aperto;
  • pavimenti di capannoni;
  • biciclette, moto e automobili;
  • balconi e terrazze;
  • tettoie.

Il getto regolabile e l’impiego di diversi accessori consentono di agire sia su superfici estese sia su piccoli elementi.

La grande potenza di questo macchinario, abbinata all’impiego di detergenti e all’uso di acqua calda, consente di eliminare anche lo sporco più ostinato e resistente, le incrostazioni e le muffe.

Naturalmente, per ottenere i risultati migliori sarà necessario individuare il modello più adatto. In commercio è possibile trovare dispositivi adatti a un uso domestico, caratterizzati da una pressione compresa tra i 120 e i 180 bar, ma anche modelli professionali con pressione pari o superiori ai 210 bar.

idropulitrice elettrica lavare la macchina

Pulitore a vapore: quando è la scelta migliore

Il pulitore a vapore può essere scelto per pulire gli ambienti interni della casa e dell’ufficio, soprattutto quando è necessario igienizzare a fondo le superfici. Grazie alla potenza del calore, permette di sciogliere le incrostazioni più ostinate e di eliminarle rapidamente e senza fatica.

Il suo potere igienizzante lo rende inoltre uno strumento perfetto per la pulizia di ristoranti, bar e studi medici.

pulitore a vapore per la macchina

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